L’Albergo Diffuso Sauris si racconta – Puntata #2

L’Albergo Diffuso Sauris si racconta – Puntata #2

Nella giornata dedicata alla festa di tutti i papà, non potevamo non rivolgere un pensiero al “nostro papà”, ripercorrendo gli eventi che hanno portato alla nascita dell’Albergo Diffuso Sauris.

Pietro Gremese, architetto, progettista, sindaco, è stato colui che più di chiunque altro ha contribuito alla trasformazione e alla rinascita del nostro borgo.

Nato e cresciuto a Udine, nel 1963 giunse quassù per la prima volta come turista e decise presto di trasferirsi insieme a sua moglie, Luisa Bellina. Ancora non lo sapevano, ma da lì in avanti le loro vite sarebbero state indissolubilmente legata a Sauris e ai suoi abitanti.

Dove eravamo rimasti

Alla fine degli anni Settanta un gruppo di entusiasti studenti guidati dal poeta Leonardo Zanier aveva elaborato una serie di piani di sviluppo per le comunità montane della Carnia. Con l’obiettivo di dare nuovo stimolo all’economia e al tessuto sociale del territorio. 

Interessato alle medesime tematiche emerse nei diversi progetti di sviluppo, Pietro Gremese studiò ed elaborò gli interventi per una possibile rivalutazione di quello che ormai era diventato il “suo” borgo.

Sauris presentava caratteristiche diverse rispetto agli altri comuni carnici (lingua, tradizioni, cultura) ma stava vivendo le stesse criticità legate allo spopolamento e all’abbandono degli edifici tradizionali. Bisognava intervenire e farlo in modo programmatico e soprattutto concreto.

 

Il nostro Comune decise allora di affidare a Pietro Gremese l’elaborazione di un vero e proprio Piano Regolatore Generale: un progetto finalmente reale e non più solo teorico.
Costituito da nove progetti integrati, il nuovo Piano Regolatore gettava le basi per lo sviluppo economico e sociale del territorio. L’obiettivo era valorizzare l’intera Comunità e dare alla nostra gente un motivo per restare.

Il Progetto Turismo

I novi progetti integrati riguardavano la riqualificazione delle residenze tradizionali, l’avvio di nuove attività agricole, artigianali e industriali, la tutela dell’ambiente e la realizzazione di nuove attrezzature  e infrastrutture collettive, anche dedicate al tempo libero e allo svago.
A questi se ne aggiunse ben presto un decimo: il cosiddetto Progetto Turismo.


Pietro Gremese l’aveva capito prima di chiunque altro: stato proprio il turismo a garantire il successo dell’intero programma di sviluppo. L’apertura di Sauris al turismo, nazionale e internazionale, avrebbe infatti reso possibile la creazione e il mantenimento di nuovi posti di lavoro, sia nel settore ricettivo che in tutti gli altri ambiti dell’economia paralleli e complementari.

Il Borgo San Lorenzo

Per creare nuovi posti letto da dedicare alla ricettività si pensò dunque di recuperare e valorizzare il patrimonio edilizio locale. Nel 1986, sotto la guida di Pietro Gremese, furono ristrutturati i primi stavoli di Sauris di Sopra, una serie di antichi edifici costruiti con la tecnica del blockbau, adibiti a stalle e fienili e costruiti attorno a una piazzetta centrale. Nacque così il Borgo San Lorenzo.
Parallelamente e grazie alla sinergia fra gli interventi degli altri progetti integrati, il nostro territorio rifiorì. Nacquero molte nuove attività commerciali e vennero ultimate importanti opere pubbliche.

La nascita dell’Albergo Diffuso Sauris: un nuovo inizio 

Nel 1994 la progettualità dell’Albergo Diffuso venne presentato in veste ufficiale alla Fiera del turismo di Rimini. La già allora nascente sensibilità verso i temi del turismo sostenibile e consapevole contribuì a veicolare e far apprezzare il nostro modello in tutto il territorio nazionale.
Nello stesso anno Borgo San Lorenzo fu aperto al pubblico: era finalmente nato l’Albergo Diffuso Sauris.
Pietro Gremese e sua moglie Luisa Bellina gestirono Borgo San Lorenzo per dieci anni, con risultati eccellenti. Nel 2014 l’architetto venne eletto sindaco, carica che ricoprì con gioia e dedizione fino al peggioramento della malattia che lo colpì.

 

Negli anni a seguire, il suo esempio ha continuato a essere fonte di ispirazione.  Molti passi sono stati percorsi sulla strada da lui tracciata. Siamo certi che osservi da lassù tutti i grandi traguardi che il suo piccolo borgo ha raggiunto, come il recente riconoscimento di Best Tourism Village by UNWTO.

 

A Sauris, oggi, non c’è chi non ricordi con un sorriso la figura di Pietro Gremese.
Un uomo forte e gentile che ha dedicato la sua intera vita a dare forma a un sogno e che, da vero “architetto dell’umanità”, ha disegnato un orizzonte nuovo e luminoso per il nostro borgo e chi lo abita.

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