“Quanto distano i borghi di Sauris di Sopra e Sauris di Sotto? Dove si trova il borgo di Lateis? Quali sono le differenze fra le varie località?
Se è la prima volta che vieni a Sauris e vorresti sapere qualcosa di più sulla storia e le caratteristiche dei nostri borghi, questo è l’articolo giusto per te.
Un po’ di storia sui borghi di Sauris
La tradizione racconta che furono due soldati provenienti dall’attuale Germania a fondare la nostra piccola comunità. Storicamente, l’esistenza di Sauris è attestata fin dal Basso Medioevo. Il primo documento scritto in cui venga nominata la “contrata de Sauris”, un atto di eredità perduto, risale infatti al 1280.
Con il passare dei secoli, i borghi di Sauris di Sopra e di Sotto e quello di Lateis, più a est, si svilupparono e sopravvissero grazie alla conca del Lumiei (che oggi forma il bacino del lago), naturalmente predisposta per il pascolo.
La comunicazione e gli scambi con i comuni confinanti rimasero limitati fino alla costruzione del collegamento stradale per Ampezzo, asfaltato nei primi anni del Novecento.
Sauris, un borgo autentico
Sauris oggi è una delle isole linguistiche germanofone del Friuli Venezia Giulia, insieme a Tischlbong, in prossimità del Passo di Monte Croce, e alla Val Canale, sul confine con Austria e Slovenia. È considerato uno dei più affascinanti Borghi Autentici d’Italia ed è uno dei meglio conservati.
La peculiarità architettonica locale è determinata dalla presenza dei cosiddetti “stavoli“, le tipiche costruzioni rurali della montagna carnica. Un tempo adibiti a stalle e fienili, hanno il piano inferiore in pietra. I piani superiori sono costruiti in legno, solitamente di larice, utilizzando l’antica tecnica del Blockbau.
A partire dagli anni ’80, nell’ambito del cosiddetto Progetto Sauris, queste costruzioni furono recuperate sapientemente, mantenendone le caratteristiche architettoniche originali. Molti di questi edifici oggi ospitano proprio gli alloggi dell’Albergo Diffuso Sauris.
L’autenticità del borgo di Sauris dal punto di vista linguistico e architettonico è stata recentemente riconosciuta e premiata a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale del Turismo. Lo scorso dicembre, Sauris ha infatti ricevuto la prestigiosa nomina di Best Tourism Village UNWTO, insieme ad altri 32 borghi turistici rurali in tutto il mondo.
I nomi dei borghi di Sauris
Sauris di Sopra, Plotzn in saurano, vanta la maggior densità abitativa e si trova a 1.400 metri sul livello del mare. Scendendo verso valle, a circa 3 km di distanza si trova Sauris di Sotto, Dorf, sede del municipio (a 1212 m slm). Lateis è il borgo più distante, per arrivarci si deve scendere fino al lago e poi prendere una deviazione, risalendo per alcuni tornanti fino a 1225m slm.
Durante le tue passeggiate per le strade dei borghi e lungo i sentieri, scorgerai di frequente alcune caratteristiche insegne di legno, con sopra incisi alcuni “strani nomi” in lingua saurana.
Si tratta delle moltissime località che identificano il territorio oltre ai tre borghi principali e le frazioni più abitate (La Maina e Velt): Frumeibn, Treinke, Hinterdolbe, Preitschpound, Eimblatribn, e molte altre… puoi divertirti a riconoscerle e imparare a pronunciare correttamente i loro nomi, orientandoti grazie alla mappa che trovi sul sito Sauris.org.
Il lago di Sauris
Il lago di Sauris ha una storia più recente: si tratta di un bacino artificiale che ha avuto origine dallo sbarramento del torrente Lumiei, interrotto tra il 1941 ed il 1948 per la costruzione dell’impianto idroelettrico omonimo.
Lo specchio d’acqua che oggi appare al posto dell’antica conca è una delle più incantevoli cartoline di Sauris. In grado di lasciare senza fiato i visitatori che lo raggiungono grazie alla trasparenza delle sue acque turchesi, in cui si tuffano riflesse le cime circostanti.
Vivere il lago di Sauris
In estate puoi vivere il lago praticando sport acquatici come la canoa, il kayak, il SUP oppure noleggiare un pedalò grazie al servizio Sailing Sauris, in località La Maina.
Se ami le passeggiate, il sentiero 1D segue un tratto della riva sud, di pertinenza del comune di Ampezzo Carnico, e può essere percorso (neve permettendo) fino alla foce del torrente in località Mulini, per risalire poi fino a Preitschpound, non lontano da Sauris di Sopra.
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